venerdì 19 aprile 2013

Raccomandazione CTI: Prestazioni energetiche degli edifici.


La Raccomandazione 03/3, sostituita dalle norme UNI/TS 11300-1:2008 e UNI/TS 11300-2:2008, a cui si deve fare riferimento, contiene:  il testo della vecchia raccomandazione del sottocomitato N. 1 “Trasmissione del calore e fluidodinamica” che definiva i dati richiesti per il calcolo, secondo UNI EN 832, della prestazione termica degli edifici e una sezione relativa ai dati dell'edificio per la Certificazione energetica;  il testo della vecchia Raccomandazione del sottocomitato N. 6 “Riscaldamento e ventilazione” che definiva il calcolo del fabbisogno di energia primaria per riscaldamento e dei rendimenti di impianto secondo UNI 10348, il calcolo del fabbisogno di energia per acqua calda per usi igienico sanitari oltre ai dati d'impianto per la certificazione energetica.

Nell'introduzione del documento si legge

Gli edifici consumano energia per soddisfare bisogni diversi, quali:
• climatizzazione invernale e produzione di acqua calda per usi igienico – sanitari
• climatizzazione estiva
• ventilazione
• illuminazione
• impianti tecnici in genere (ascensori e montacarichi, distribuzione acqua, ecc.)
I consumi di energia riguardano:
• energia primaria ottenuta da combustibili fossili
• energia elettrica, convertibile in energia primaria equivalente, in base al rendimento del sistema elettrico nazionale
La direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia prescrive ai Paesi membri l’adozione di metodologie per la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici e la certificazione energetica, peraltro già prevista dall’articolo 30 della legge 9 gennaio 1991, n. 10.
Pre-requisito fondamentale per una corretta ed efficace certificazione energetica è la disponibilità di idonee norme tecniche per la determinazione dei fabbisogni energetici degli edifici in modo unificato per ottenere valori confrontabili e verificabili.
Nella determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici e nella certificazione energetica viene data la priorità alla climatizzazione invernale e alla produzione di acqua calda per usi igienico – sanitari.
In questo campo, il CEN, Comitato Europeo di Normazione, ha da tempo intrapreso un vasto programma di produzione di norme tecniche. Tuttavia, nelle more del completamento di tale programma, si deve fare ricorso, a fianco di norme europee, anche a norme tecniche o a specifiche tecniche nazionali.
Ne conseguono non facili problemi di raccordo tra normative diverse per impostazione, terminologia e per la mancanza di documenti normativi di supporto contenenti dati, per i quali le norme EN rinviano spesso ad allegati o a norme nazionali.
In questa situazione è emersa la necessità di un documento, che coordini i vari testi normativi, ai quali si deve fare ricorso, per consentirne un effettivo utilizzo nel quadro della direttiva 2002/91/CE.
Il Comitato Termotecnico Italiano, Ente federato all’Uni, preposto alla elaborazione di norme per il settore termotecnico ed energetico in genere, ha ritenuto suo compito istituzionale intervenire tempestivamente con strumenti idonei a soddisfare tale necessità.
La presente pubblicazione contiene due raccomandazioni per una lettura ed un utilizzo coordinato della normativa europea UNI EN e nazionale UNI, oggi disponibile in materia di determinazione dei fabbisogni energetici degli edifici per climatizzazione invernale e produzione di acqua calda, fornendo anche dati ed integrazioni di carattere pre-normativo.
Con la presente pubblicazione il Comitato Termotecnico Italiano intende fornire un riferimento normativo nazionale per una corretta valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici, anche ai fini della certificazione energetica. 

Nessun commento:

Posta un commento